Le vacanze natalizie volgono al termine e domani, 7 gennaio, le scuole di ogni ordine e grado si rianimeranno. Da ogni parte della città confluiranno verso le scuole cittadine i nostri ragazzi, con qualsiasi mezzo oltre che a piedi: biciclette, motorini, auto, autobus, pulman...e gli scuolabus???
Gli scuolabus del comune saranno in strada domani??
Il trasporto scolastico è un servizio essenziale che il comune è obbligato a dare ai cittadini che ne fanno richiesta, con particolare riguardo a bambini e ragazzi che abitano nell'estrema periferia della città e nell'agro.
Purtroppo questo essenziale servizio è scaduto il 31 dicembre 2014 e ad oggi l'albo pretorio non riporta nessuna determina di rinnovo o meglio di proroga del servizio.
D'altronde il rinnovo del servizio sarebbe, e il dirigente lo sa, un atto illegittimo ma anche la proroga è in questo preciso caso un atto estremamente illegittimo. Ma perché un dirigente che sicuramente conosce le leggi è così imprudente??
Un pò di storia.
L'ultimo appalto per il servizio scolastico risale al 2 agosto 2008; la ditta che si aggiudicò l'appalto del Servizio Trasporto Scolastico fu la ditta Cattogno S.r.l. con sede ad Alghero, per un importo annuale di € 623.937,60 e per una durata di 5 anni senza rinnovo, con scadenza al termine dell'anno scolastico 2012/13 ed esattamente fino al mese di settembre 2013 ( qui la determina dell'ultima trance dei pagamenti).
Il giorno 28 agosto 2013 la Giunta Comunale, con a capo il Sindaco dott. Stefano Lubrano, delibera con atto n°294 di confermare l'esternalizzazione del servizio di trasporto scolastico e autorizzando al contempo il servizio competente (il dirigente del settore III°) ad indire la gara d'appalto per il servizio scuolabus per la durata di complessivi tre + due anni. Per legge e fino al tempo necessario per all'espletamento del bando di gara d'appalto il dirigente può prorogare il servizio. Così fu fatto con determina dirigenziale n°908 del 18 settembre 2013 che non porta però una data di scadenza (qui). Da questo momento iniziano le manchevolezza e gli atti illegali secondo l'Autorità Nazionale Anticorruzione che afferma:
L’eliminazione della possibilità di provvedere al rinnovo dei contratti di appalto scaduti, disposta con l’art. 6 della legge n. 537/1993 e poi con l’art. 23 legge 62/2005 al fine di adeguare l’ordinamento interno ai precetti comunitari, ha quindi valenza generale e portata preclusiva di opzioni ermeneutiche ed applicative di altre disposizioni dell’ordinamento che si risolvono, di fatto, nell’elusione del divieto di rinnovazione dei contratti pubblici. In definitiva la legislazione vigente non consente di procedere al rinnovo o alla proroga automatica dei contratti in corso, ma solo alla loro proroga espressa per il tempo strettamente necessario alla stipula dei nuovi contratti a seguito di espletamento di gare ad evidenza pubblica.
Seconda proproga
In data 23/12/2013 con determina n°1369 il dirigente del settore III° fa una seconda proroga del servizio trasporto scolastico in favore della ditta Cattogno S.r.l. con decorrenza dal 01/12/2013 al 31/03/2013 impegnando la somma di €287.909,84, € 71.977,46 per il periodo 01/12/2013 - 21/12/2013 e €215.932,38 per il periodo 01/01/2014 - 31/03/2014.
Terza proroga
In data 31/03/2014 con determina n°182 il dirigente del settore III°fa una terza proroga a decorrere in favore della ditta Cattogno S.r.l dal 01/04/2014 al 15/06/2014 impegnando la somma di €179.943,65.
Tale determina viene annullata dalla successiva determina n°317 che stabilisce la proroga dal 01/04/2014 al 15/09/2014 impegnando la somma di €251.921,11 in favore sempre della ditta Cattogno S.r.l.
Il giorno 12 agosto 2014 si riunisce la Giunta Comunale, con a capo il sindaco dott, Mario Bruno, che con atto n°55 modifica la delibera n°294 del 28/08/2013 della Giunta Comunale Lubrano riducendo la durata dell'appalto di trasporto scolastico da 5 anni a 2 anni.
Quarta proroga
In data 06/10/2014 con determina n°763 il dirigente della pubblica istruzione fa una quarta proroga a favore della stessa ditta Cattogno S.r.l. dal 16/09/2014 al 31/12/2014 impegnando la somma di €242.318,51
Ora siamo in attesa di vedere la quinta proroga.
Questi atti, 3+1 in quanto il quarto ancora non è stato pubblicato, sono palesemente illegali e mi domando come mai la figura preposta all'anticorruzione non ha vigilato.
Queste proroghe costeranno al Comune oltre un milione di euro, un milione di euro dati con atti illegali.
Spero che la macchina amministrativa venga messa al più presto nei binari della legalità.
Alghero in Chiaro
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