Sembra ci sia un filo conduttore che leghi le decisioni della
maggioranza consiliare, con in testa il Sindaco,
ad Alghero, quando si deve
affrontare il nodo " Parco di Porto Conte: il silenzio. Dopo aver tuonato
dagli scranni della Casa Comunale un " vogliamoci bene e vogliamo bene al
Parco" (qui) è dilagato un silenzio tombale smorzato appena dagli annunci
in cronaca locale della decisione della Giunta Regionale circa il cambiamento
di una parola nell'articolo 5 della legge istitutiva del Parco del 1999 e l'inserimento
di un nuovo comma nello stesso articolo (comma 6) che preclude la possibilità, a tutti gli organi
politici del Parco, di vedere remunerate le loro partecipazioni come organi
proponenti e deliberanti. Solo il Sindaco ha sussurrato lievemente: alla
regione stanno lavorando per noi. Neanche una parola su come si intenda
lavorare da oggi (oggi risale al 22 dicembre 2014) fino alla approvazione in
Consiglio Regionale della modifica della legge del Bene molto Amato da tutti
quale è il Parco Regionale di Porto Conte. Con il Silenzio l'assise del
Consiglio Comunale di Alghero ha deciso di non fare nulla e di confidare nella
tempistica del Consiglio regionale e a tal proposito devo annunciare che il
Parco non sarà nei pensieri del presidente Ganau il 29 dicembre, data
dell'ultimo consiglio regionale del 2014 (qui).
Ma perché la maggioranza consiliare con il testa Mario Bruno hanno
deciso di non decidere? La causa può essere l'ex presidente del parco che
ora ha funzioni di normale amministrazione? A partire dalla sua caduta da
Sindaco di questa città ha svolto con serietà e ragionevolezza il suo compito
di presidente, sono stati avviati progetti e tenuti in ordine i conti e i Revisori hanno
apprezzato il suo lavoro come d'altronde le assemblee che si sono succedute dal 2012 a
ottobre 2014 (qui). Nella documentazione che potete trovare in questo link manca
l'approvazione del rendiconto 2013, ma è solo un disguido tecnico in quanto la
stessa è stata approvata il 30 settembre 2014.
Ma cosa conteneva di così poco esaltante e dannoso per i nostri
politici locali l'ordine del giorno del 22 dicembre?
Forse il Bilancio di previsione 2015?
Benissimo, nessuno avrebbe vietato loro di opporsi.
Il piano triennale delle opere pubbliche?
Benissimo, nessuno avrebbe vietato loro una sana opposizione.
La convenzione con l' ATI Ifras per alcuni dipendenti del Parco che permetteva loro di continuare a lavorare?
Forse il Bilancio di previsione 2015?
Benissimo, nessuno avrebbe vietato loro di opporsi.
Il piano triennale delle opere pubbliche?
Benissimo, nessuno avrebbe vietato loro una sana opposizione.
La convenzione con l' ATI Ifras per alcuni dipendenti del Parco che permetteva loro di continuare a lavorare?
Benissimo, potevano fare ferma opposizione, se volevano
appesantire le fila dei dodicimila disoccupati.
Questo è un ragionamento che si basa sui fatti.
Io personalmente andrò oltre i fatti ad esaminare quello che la
persona Sindaco di Alghero continuamente esprime nel suo voler amministrare.
Intrattiene confronti di facciata, apparenti: vuol fare come ha in
mente di fare: Accentratore per caso?
Vorrebbe che tutto quello creato precedentemente alla sua nomina
avesse come fulcro Alghero, Alghero capofila di tutto come ad esempio il PLUS.
Tra le righe lo ha detto o simulato con gli atteggiamenti che Alghero dovrebbe
essere capofila del PLUS e non Bonorva come è nella realtà: Accentratore per
caso?
Pensate che sia diverso per il Parco? Penso di no e i fatti mi
stanno dando ragione.
Alghero in Chiaro
Immagino sempre che i mio pensiero guidi un vecchio pennino che attinge le parole da un calamaio dal quale hanno attinto i miei affetti più cari....
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