mercoledì 24 dicembre 2014

Il Parco è mio e lo gestisco IHO....Attenzione che gli asinelli potrebbero rispondere per le rime (troppo sarcastico?)

Sembra ci sia un filo conduttore che leghi le decisioni della maggioranza consiliare, con in testa il Sindaco,
ad Alghero, quando si deve affrontare il nodo " Parco di Porto Conte: il silenzio. Dopo aver tuonato dagli scranni della Casa Comunale un " vogliamoci bene e vogliamo bene al Parco" (qui) è dilagato un silenzio tombale smorzato appena dagli annunci in cronaca locale della decisione della Giunta Regionale circa il cambiamento di una parola nell'articolo 5 della legge istitutiva del Parco del 1999 e l'inserimento di un nuovo comma nello stesso articolo (comma 6) che preclude la possibilità, a tutti gli organi politici del Parco, di vedere remunerate le loro partecipazioni come organi proponenti e deliberanti. Solo il Sindaco ha sussurrato lievemente: alla regione stanno lavorando per noi. Neanche una parola su come si intenda lavorare da oggi (oggi risale al 22 dicembre 2014) fino alla approvazione in Consiglio Regionale della modifica della legge del Bene molto Amato da tutti quale è il Parco Regionale di Porto Conte. Con il Silenzio  l'assise del Consiglio Comunale di Alghero ha deciso di non fare nulla e di confidare nella tempistica del Consiglio regionale e a tal proposito devo annunciare che il Parco non sarà nei pensieri del presidente Ganau  il 29 dicembre, data dell'ultimo consiglio regionale del 2014 (qui).
Ma perché la maggioranza consiliare con il testa Mario Bruno hanno deciso di non decidere?  La causa può essere l'ex presidente del parco che ora ha funzioni di normale amministrazione? A partire dalla sua caduta da Sindaco di questa città ha svolto con serietà e ragionevolezza il suo compito di presidente, sono stati avviati progetti e tenuti in ordine i conti e i Revisori hanno apprezzato il suo lavoro come d'altronde le assemblee che si sono succedute dal 2012 a ottobre 2014 (qui). Nella documentazione che potete trovare in questo link manca l'approvazione del rendiconto 2013, ma è solo un disguido tecnico in quanto la stessa è stata approvata il 30 settembre 2014. 
Ma cosa conteneva di così poco esaltante e dannoso per i nostri politici locali l'ordine del giorno del 22 dicembre?
Forse il Bilancio di previsione 2015?
Benissimo, nessuno avrebbe vietato loro di opporsi.
Il piano triennale delle opere pubbliche?
Benissimo, nessuno avrebbe vietato loro una sana opposizione.
La convenzione con l' ATI Ifras per alcuni dipendenti del Parco che permetteva loro di continuare a lavorare?
Benissimo, potevano fare ferma opposizione, se  volevano appesantire le fila dei dodicimila disoccupati.
Questo è un ragionamento che si basa sui fatti.
Io personalmente andrò oltre i fatti ad esaminare quello che la persona Sindaco di Alghero continuamente esprime nel suo voler amministrare.
Intrattiene confronti di facciata, apparenti: vuol fare come ha in mente di fare: Accentratore per caso?
Vorrebbe che tutto quello creato precedentemente alla sua nomina avesse come fulcro Alghero, Alghero capofila di tutto come ad esempio il PLUS. Tra le righe lo ha detto o simulato con gli atteggiamenti che Alghero dovrebbe essere capofila del PLUS e non Bonorva come è nella realtà: Accentratore per caso?

Pensate che sia diverso per il Parco? Penso di no e i fatti mi stanno dando ragione.

Alghero in Chiaro

Immagino sempre che i mio pensiero guidi un vecchio pennino che attinge le parole da un calamaio dal quale hanno attinto i miei affetti più cari....



Nessun commento:

Posta un commento