sabato 13 dicembre 2014

Ma si...raddoppiamo!!

Ad Alghero siamo purtroppo in un periodo di vacche magre e penso che quelli che possono smentire questa affermazione sono pochissimi. Certo scovarli bussando di porta in porta sarebbe davvero un’opera titanica. Ho bussato alla casa di tutti noi, la Casa Comunale. La Casa che gestisce con oculatezza le nostre tasse, i finanziamenti Statali e Regionali quelle tasse e quei finanziamenti che devono dare benefici a tutti noi, benefici materiali..Ma è davvero così?
Per ora i benefici collettivi lasciano alquanto a desiderare: igiene pubblica, lasciamo perdere; verde pubblico, lasciamo perdere; ma il punteruolo rosso si compra? Perché di quello ne abbiamo davvero tanto; buche nell’asfalto cittadino? Tante (questione di tempo atmosferico e al primo mese utile di bel sole si rimedierà).
So di un finanziamento da 1108,94 euro che la giunta algherese ha proposto per l'acquisto di tre smart phone, certamente pochi rispetto ai milioni  veri e in gran parte presunti (ancora) delle casse comunali e gestiti, su indicazioni politiche dai dirigenti e quindi anche dal dirigente del settore II.
Oggi scrivo del dirigente del settore III, settore molto delicato e che si occupa della sofferenza e del benessere del prossimo. Premetto che l’azione che tratterò è del tutto legale e confortata da un articolo di legge che molti non conoscono: l’articolo 107 del decreto legislativo del del 18 agosto (ah però, al governo si che sono stati staccanovisti, hanno lavorato subito dopo ferragosto, miticii!!) 2000, n.267 Funzioni e Responsabilità della dirigenza (Sindaco e Giunta dà l’indirizzo politico e il dirigente apre la cassaforte che ha in dotazione e controlla se materialmente quell’indirizzo si può trasformare in fatti).
Questa del dirigente del settore III è una goccia da 1200 euro.
Mi riferisco alla determinazione n. 894 del 4 novembre 2014 che ha per oggetto l’assistenza religiosa per gli ospiti del Centro Residenziale Anziani per l’anno 2014.
Prima di prendere in esame l’aspetto monetario mi sembra opportuno prendere in esame l’aspetto un po’ distorto che l’amministrazione ha del ministero sacerdotale. Due cose mi hanno creato sconcerto:

Al centro residenziale per anziani “viene assicurata l’assistenza religiosa” (un religioso consacrato va sempre spontaneamente dove c’è bisogno, si dedica spontaneamente all’ascolto e al conforto dei fedeli e anche di chi la fede non ha; uscendo dalla parrocchia sa sempre che direzione prendere).


La seconda dichiarazione del dirigente è non poco sconcertante perché “Anche in occasione delle più importanti festività religiose vengono celebrate le funzioni per gli ospiti del Centro Residenziale Anziani e per tutti i fedeli”narra la determina. Pensiamo che Papa Francesco avrebbe l’imbarazzo della scelta su chi ammonire per quell’ANCHE tra Sindaco e Giunta, Dirigente e in ultima analisi il ministrato che accetta la condizione di “anche”. 

Una piccola offerta, per le piccole spese, da 600 euro è stata consuetudine del Comune accantonare per il sacerdote ministrante alla Casa di Riposo Anziani è documentata nel 2011, nel 2012 e nel 2013a e 2013b. Oggi, in tempi di vacche magre, ops… grasse impegna una cifra doppia, milleduecento euro.
Chissà se i Padri Passionisti accetteranno o meno la somma impegnata dal Comune. Se hanno recepito il pensiero di Papa Francesco qualche povero della nostra città per qualche tempo sarà un po’ meno desolato.

Alghero in Chiaro

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