mercoledì 17 giugno 2015

Giornalismo in poltrona

Articolo su Porticciolo abbandonata
 (16.06.2015)

Ma chi sarà g.o., quale giornalista si celerà dietro quelle iniziali. Ma è davvero interessante sapere chi sia? No. E' più interessante sapere che la testata giornalistica che ha pubblicato un suo articolo su Porticciolo è La Nuova Sardegna; secondo quotidiano in Sardegna su due. Un giornale che comprava tutti i giorni mio nonno negli anni sessanta e che ha comprato mio padre fino al 2000. Negli anni '90 se ne trovava qualche copia anche a Roma. Testata gloriosa La Nuova.
Mi domando che funzione abbia la notizia e sopratutto è ragionevole pretendere che sia vera quando si pubblica e viene letta da un buon numero di persone o basta che il tema sia statisticamente di moda?
Io penso che la notizia deve essere prima di tutto vera, ed è vera se chi scrive si accerta personalmente di quello che succede o è successo e quindi costerà fatica documentarsi ma poi diventerà semplice scrivere e commentare e mettere all'interno del pezzo la propria personalità , questo dovrebbe rendere, chi scrive, un giornalista e una giornalista liberi e non soggiogati dai compromessi.
Ora g.o., che è un giornalista, prima di scrivere su Porticciolo sicuramente deve essere stato sul posto, deve aver intervistato una famiglia di Torino che soggiorna in un B & B sulla piana della Nurra la quale, partendo dal papà e finendo con l'ultimo figlio, all'unisono avrà detto che la spiaggia di Porticciolo è di una sporcizia imbarazzante (...stato di abbandono) e  siccome g.o. ha gli occhi ben addestrati e sa cogliere la notizia al balzo nel suo articolo conferma l'indecenza e invita tutti i lettori a scandalizzarsi perché il Comune non ha mandato una squadra di operai a pulire, e perché lo Stesso fa figli e figliastri? Perchè la spiaggia del Lido è già super pulita e la spiaggia di Porticciolo invece è lorda?
Devo dire che g.o. ci fa vivere un vero dilemma al pari della favola di Cenerentola e le sue sorellastre, non trovate? Ciliegina sulla torta una bella foto (si fa per dire) della spiaggia sporca. Un lembo di spiaggia con un tronco d'albero spiaggiato e tutto attorno alghe. 
Ora, ricapitolando, la notizia vera è che la spiaggia è sporca confermata dalla famiglia di Torino, ma c'è un messaggio importante che lancia il giornalista: la spiaggia di Porticciolo è figlia di nessuno, il turismo morirà a Porticciolo, e le alghe sono mondezza.
Una notizia ancora più veritiera è che il signor o.g. molto probabilmente, il periodo precedente alla pubblicazione dell'articolo, Porticciolo non lo ha visto neanche con i cannocchiali e la foto pubblicata è un falso se è riferita a questi giorni. 
 Spiaggia di Porticciolo (16.06.2015)

Signor g.o. c'è un video molto raffinato e dettagliato che indica lo stato di salute della spiaggia di Porticciolo qui (mi spiace g.o. il video non è più visibile, gli autori lo hanno blindato), se non dovesse bastare qui troverà delle foto fresche, fresche che catturano la bellezza della spiaggia, e del paesaggio tutto attorno. 
g.o. mi permetta di raccomandarle una visita reale in questo paradiso perché, dal video (che non c'è più) e dalle foto non può nemmeno immaginare i profumi che al calare della sera sprigiona Porticciolo, perla del Triassico, magari potrebbe godersi il tutto seduto su una antichissima seduta di pietra. Ah, dimenticavo se guarderà nella parte centrale della spiaggia, proprio davanti ad una duna sbancata, potrà ammirare una bella opera di ingegneria civile realizzata probabilmente da dei bambini e costruita con tutto quello che la spiaggia ha offerto loro; è fatta talmente bene che è lì almeno da due settimane!!
E si ricordi, certe notizie bisogna viverle prima di raccontarle.

Alghero in Chiaro

Immagino sempre che i mio pensiero guidi un vecchio pennino che attinge le parole da un calamaio dal quale hanno attinto i miei affetti più cari...

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