martedì 30 giugno 2015

Il 2016 sarà l'anno del nuovo trasporto scolastico?

Mezzi dell'ARST per il trasporto pubblico


"Fare il Sindaco, avere la possibilità di influire sulle decisioni che riguardano la città rende affascinante questo incarico di servizio. E' la parte più bella della politica. Perché di servizio si tratta, altrimenti si perde la finalità della scelta e il motivo del consenso ricevuto. Poi, arrivano anche quelli contro, i nemici o presunti tali,quelli di ieri e i tanti di oggi che pensavano - anche legittimamente - di poter ottenere vantaggi, posizioni, incarichi,quelli che attendono di vedere risolti i loro problemi e quelli dei loro amici, senza tenere conto della situazione generale. Sono effetti collaterali. Ne tengo conto, ma ogni azione, ogni atto e' per me finalizzato al risultato: l'attuazione del programma, il patto vero con i cittadini, ciò che abbiamo concordato in campagna elettorale. E poi rendere conto sempre, coinvolgere i cittadini, coinvolgere i consiglieri, tutte le forze organizzate, le risorse del Comune, tutti, per agire insieme, democraticamente. Devo dire che mi aspettavo questo livello di complessità e ringrazio tutti coloro che - tantissimi - sono al mio fianco e lavorano per cambiare la città. Ce la faremo, con tutto noi stessi e al di la di tutto, grazie a ciascuno"(Alghero 20 settembre 2014, Pagina facebook del Sindaco). 
Lo stesso Mario Bruno  in campagna elettorale affermava che la dirigenza governava la città (immagino per incompetenza della politica al governo della città, fino ad allora) ma se fosse toccato a Lui fare il Sindaco le cose avrebbero preso un'altra direzione: alla dirigenza solo un ruolo tecnico, al servizio della politica che ha la visione unitaria del Progetto (Uno degli incontri della sua campagna elettorale).

Constato che dalle promesse elettorali è passato ai fatti il signor Sindaco di questa città: è lui il politico ed è lui che si assume la responsabilità della sua lungimiranza politica perché è davvero affascinante per lui influire sulle decisioni, sopratutto sulle decisioni che precedentemente furono prese da altri ma che non erano, a quanto pare, buone decisioni. La decisione di bloccare per un anno l'appalto del trasporto scolastico è stata sua, nessun dirigente ha suggerito perché Lui ha messo al proprio posto la dirigenza e cioè quello di eseguire le linee della politica, la visione unitaria delle cose.
E poi il miracolo nella seduta consiliare del 25 giugno 2015, un consigliere di minoranza si alza dal suo scranno e legge l'interrogazione che io aspettavo da molto tempo, da quasi un anno: appalto trasporto scolastico.
Ora sappiamo perché i lavoratori del trasporto scolastico hanno vissuto un anno di incertezze e rassicurazioni grazie alle proroghe che il signor Sindaco ha imposto di stilare alla dirigenza (perché lui sa cosa bisogna fare); padri e madri di famiglia costretti a vivere periodicamente nell'incertezza di una assunzione trimestrale.Perché? Perché Mario Bruno voleva procedere e consegnare direttamente nelle mani della ARST un servizio da circa 700.000 euro l'anno, previo consenso della Regione Sardegna; forse sarebbe stato onorevole spiegare le motivazioni di questo ipotetico affidamento, giusto per non creare equivoci. Perché ha lasciato l'iter procedurale che tutte le realtà comunali mettono in atto per il trasporto scolastico e cioè un bando pubblico o in alternativa l'affidamento diretto alla in house comunale? Perché ha voluto perseguire una strada nuova infilandosi in un vicolo cieco; io non credo che si sia fatto abbindolare dalla dirigenza dell'ARST .
Mentre dava risposta all'interrogazione del consigliere ho pensato al Sindaco come Pinocchio che incontra il Gatto e la Volpe, l'ingenuità fatta a persona o la non conoscenza della materia, o ha scelto volutamente, in aula, la parte dell'ingenuo Pinocchio per scaricare sull'ARST (il Gatto e la Volpe) la brillante idea di far prendere a dei minori i mezzi pubblici?
Eppure da persona che ha vissuto dieci anni in Regione come consigliere non dovrebbe essere un ingenuo, dovrebbe avere una certa preparazione in materia.
Da una parte la Regione Sardegna che per nove mesi ha scartabellato norme, leggi, leggine e poi ha partorito un NO, l'ARST non può occuparsi del trasporto scolastico, e dall'altra i poveri lavoratori e le pacate rassicurazioni del Sindaco sulla loro permanenza in servizio. Ora, anno 2015, vedrà la luce il nuovo appalto che avrebbe dovuto vedere la luce nel 2013. A settembre ci sarà un'ulteriore proroga del servizio alla ditta Cattogno e se tutto va bene nel 2016 sapremo chi avrà ottenuto l'appalto del trasporto scolastico. Mi domando: il dirigente, il direttore generale dall'alto della loro preparazione potevano evitare al sindaco questa bruttissima figura? Io sono certa di si, potevano evitare tutto ciò. Le leggi in materia ci sono e chiunque sapendo cosa cercare avrebbe trovato una risposta alla miopia della dirigenza dell'ARST e del Sindaco. L'ARST offre un servizio di trasporto pubblico, è una In House della Regione Sardegna; il servizio offerto viene compensato dal pagamento di un biglietto e chiunque ne può usufruire. Questo è in netto contrasto con in trasporto scolastico in cui solo alcune categorie usufruiscono del servizio e non pagano il biglietto. I funzionari della Regione hanno impiegato nove mesi (a dare ascolto al sindaco) per capire che l'ARST non poteva proporsi per affidamento del trasporto scolastico ad Alghero. Però sarebbe stato "figo" per Alghero, prima città in Sardegna, vedere i suoi  scolari  salire su un mezzo pubblico per andare a scuola senza pagare il biglietto; il giornale telematico, Alguer. it, pregustava questo evento.
In nessuna scuola sarda gli alunni dell'infanzia, delle elementari e delle medie usufruiscono dei servizi dell'ARST per il trasporto scolastico. L'ARST ha 8 sedi territoriali (Sassari, Cagliari, Nuoro, Guspini, Iglesias, Oristano, Lanusei, Olbia)e in nessuna di queste sedi Si è proposta per il servizio di trasporto scolastico. A Guspini l'ARST ha elaborato un progetto egregio per la mobilita cittadina; per il servizio scuolabus il comune ha comunque indetto una gara d'appalto alla fine del 2014 ed oggi c'è una ditta vincitrice che da settembre lavorerà. Iglesias e Olbia si affidano rispettivamente alla Iglesias Servizi srl e alla ASPO  secondo il meccanismo della In House Providing. Su Sassari c'è un punto interrogativo. Per molti anni ha svolto questo servizio l' ATP; probabilmente dopo la bufera giudiziaria che l'ha colpita, il comune ha deciso di indire una gara d'appalto nel 2014. Il bando però è stato sospeso ed il servizio è stato dato in proroga nuovamente all'ATP (qui).
Ora ad Alghero, dopo un anno di niente di nulla in cui si è sfiorato il milione di euro in proroghe, la giunta e poi il dirigente preposto si apprestano a formulare gli atti di legge per l'appalto tanto agognato che sicuramente verranno pubblicati nell'Albo Pretorio del Comune.

Non sempre le novità hanno un costrutto perseguibile, ma se lo si ritiene tale si rischia di fare delle
Sindaco e Dirigenti
sonore figuracce come quella che ha appena fatto il Sindaco di questa città, perché? Perché LA POLITICA DEVE COMANDARE E LA DIRIGENZA DEVE SOLO REALIZZARE I SUOI DESIDERI 








P.S.è di oggi 30 giugno la pubblicazione all'Albo Pretorio della delibera di Giunta, datata 26.06.2015, per il nuovo appalto del servizio trasporto scolastico dedicato alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado.


Link sull'argomento

 Alghero in Chiaro

Immagino sempre che i mio pensiero guidi un vecchio pennino che attinge le parole da un calamaio dal quale hanno attinto i miei affetti più cari...

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