sabato 6 agosto 2016

Un'occasione mancata a Porticciolo

Eppure la determina n. 1379 dell'08/07/2016 era benevola e illuminante, per chi richiedeva  la 

concessione dell'area demaniale marittima in località Torre del Porticciolo, anche perchè in una prima determina (qui) la concessione era stata negata in quanto sia il Parco di Porto Conte che il Servizio di Valutazione Ambientale avevano dato il loro parere negativo: divieto assoluto di occupare le dune. 
In presenza di una seconda richiesta per lo stabilimento balneare, il dirigente richiedeva una nuova planimetria, più consona al luogo di concessione (qui). Io dico: il territorio in esame è composto per circa l'80% da vegetazione dunale e per il 20% di sabbia (qui), la spiaggia occupa un'estensione 200 m x 10 m; come si può pensare di mettere uno stabilimento di 26,54 m x 15 m? Praticamente occuperebbe un quinto della spiaggia. Fino all'anno 2014 ha occupato gran parte della duna perchè tutti gli enti preposti hanno dato parere favorevole, ma fino al 2013 nessuno era andato a verificare sul campo gli ok dati sulla carta: nel 2014 grazie ad una segnalazione mia e del GrIG  è arrivato da Cagliari un dipendente SAVI: tutto a posto (qui). Un dipendente che dovrebbe conoscere le disposizioni di legge in materia  ha scritto che tutto andava bene!!
Nel 2015 i titolari dello stabilimento non hanno rispettato le indicazioni scritte nella determina di concessione  demaniale (qui) che vietava l'occupazione della duna, e hanno risolto, con prepotenza, come gli altri anni (qui).

Ora voglio farvi capire perchè non andava tutto bene.
Parto con le ordinanze di balneazione dal 2010 a 2016 per quello che riguarda l'articolo 3 comma e
E' VIETATO
"transitare e/o sostare con automezzi, motocicli, ciclomotori e veicoli di ogni genere;
ad eccezione dei mezzi destinati alla pulizia delle spiagge, al soccorso, altri mezzi 
specificamente autorizzati ed i mezzi di cui al precedente articolo 1 lett. h). Tale divieto vige 
per tutto l’anno solare.
E’ sempre vietata la sosta e/o l’occupazione, ancorché temporanea, il calpestio delle dune e della 
relativa vegetazione. Per dune si intendono accumuli sabbiosi situati nell’area retrostante la 
spiaggia, disposti parallelamente alla linea di costa, di forma irregolare  dipendente  dalla  
direzione  dei venti dominanti.  Nelle  dune  indicate con appositi segnali è interdetto il transito e l’attraversamento"
Ecco dove sono stati istallati i chioschi (qui) e cosa hanno prodotto nel tempo (qui); notate la differenza tra una duna fortemente antropizzata e una duna intatta (qui). Un bel video mostra lo stato in cui versano le dune di Porticciolo (qui).

Una grossa responsabilità nella istallazione dei chioschi sulle dune di Porticciolo è del dipendente del SAVI che dà precise indicazioni ma non controlla il loro rispetto e promulga di cinque anni in cinque anni il suo parere positivo (qui).
Le richieste del SAVI:
1)......................
2)......................
3)......................

4)..... è consentito l'uso di piccoli automezzi esclusivamente lungo la pista che dal campeggio porta in spiaggia e solo durante le fasi di montaggio e smontaggio delle strutture balneari e durante le operazioni periodiche di svuotamento della fossa stagna. A tal fine, tali date dovranno essere comunicate al CFVA per eventuali controlli. La pista, fatta eccezione per quanto già detto, dovrà essere interdetta al passaggio degli automezzi e di tutte le attività di supporto alla gestione dei servizi balneari (rifornimento del chiosco, gestione dei rifiuti, etc.)) dovranno avvenire manualmente. Fatta eccezione per quanto già indicato, non è dunque consentito l'accesso ad alcun automezzo ne alla pista esistente ne all'arenile (verifica);
4a) è consentito il passaggio anche ai mezzi per il rifornimento del chiosco e per il ritiro dei rifiuti e per l'accesso del mezzo per la pulizia dell'arenile all'inizio della stagione;

5) non è consentito danneggiare la vegetazione (comprese le erbacee) esistente (verifica). Peraltro tutte le strutture, comprese le tubazioni, dovranno essere ubicate in aree già prive di vegetazione naturale (verifica). Anche la pulizia della spiaggia dovrà avvenire manualmente;

6) tutti i manufatti dovranno essere completamente rimossi al termine della stagione balneare (30 ottobre) e possono essere reistallati non prima del 1 maggio di ogni anno (verifica);

7)...............
8)...............

Allo stato attuale
Anchusa crispa di Porticciolo

C'è stato un ricorso al TAR, per la determina n. 1379,da parte della Porticciolo srl. Il giudice ha annullato la parte riguardante la presentazione di una nuova planimetria in cui non si preveda l'occupazione del sistema dunale (qui), per cui il chiosco verrà posizionato ma dove? Nuovamente sulle dune? Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, dopo gli accertamenti svolti su quelle dune, ha mandato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari una comunicazione di notizie di reato. 
Peccato, qualcuno ha perso l'occasione di lavorare entro le regole e ora questi 25 metri di chioschi dove li metterà se sulle dune c'è un procedimento in corso e comunque è vietato calpestarle e occuparle anche temporaneamente, secondo la legge, per lo meno dal 2010?
Magari, per tagliare la testa a toro, il Comune di Alghero potrebbe ricorrere subito in sede di sospensiva al Consiglio di Stato. Chissà!!



Alghero in chiaro


Immagino sempre che i mio pensiero guidi un vecchio pennino che attinge le parole da un calamaio dal quale hanno attinto i miei affetti più cari...