mercoledì 13 giugno 2018

...e il Gruppo di Intervento Giuridico non sta a guardare!!

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (12 giugno 2018) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni interventi riguardo l’avvio della realizzazione di strutture temporanee di servizio alla balneazione e connessi sottoservizi nella raccolta caletta del Porticciolo, in Comune di Alghero (SS).

Coinvolti i Ministeri dell’ambiente e dei beni e attività culturali, la Regione autonoma della Sardegna, il Comune di Alghero, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la Guardia costiera, i Carabinieri, informata la Magistratura......Leggi tutto l'articolo

lunedì 4 giugno 2018

Porticciolo negletto, abbandonato da tutti: anche il Parco di Porto Conte ha buttato la spugna!

Anchusa crispa di Porticciolo

Incredibile: le dune di Porticciolo trattate come una semplice pratica edilizia. Dirigenti, funzionari del Comune non amano Alghero e il suo territorio. Lo stesso Sindaco lo afferma in una sua esternazione sui social. Il Sindaco e l' Assessore preposto conoscono la vicenda e cosa fanno? Si girano dall'altra parte?
Avranno letto la Valutazione Ambientale Strategica (documento di scoping) inerente il PUL redatto dalla società Criteria srl di Cagliari? A pagina 49 di detto documento si afferma, riguardo a Porticciolo:
"La costa si presenta frastagliata, con un susseguirsi di strette cale perlopiù occupate da grossi blocchi o ciottoli arrotondati. Il sistema d’insenature è definito da canali di ruscellamento orientati in direzione nordovest/sudest, la cui origine è connessa ai fenomeni di erosione costiera. Trovano locazione tra le rocce due sistemi spiaggia: la spiaggia di Porticciolo e la spiaggia di Torre del Porticciolo.
La spiaggia di Porticciolo è l’unica insenatura dove è presente un litorale sabbioso inserito in una profonda insaccatura tra due speroni rocciosi. La zona di avanspiaggia è ampia circa 15 metri costituita da sabbie provenienti dall’erosione delle coperture eoliche, lo strato sabbioso non è spesso.
In più punti affiora il basamento del Permo-Trias permettendo di individuare l’origine di questa spiaggia a causa di un canale nella roccia che ha avuto la funzione di accumulo di materiale nel corso delle fasi glaciali del Pleistocene. Rimane a testimonianza di ciò la parete di deposito che collega il promontorio della Torre con la scarpata più interna, sede oggi di un campeggio turistico. Nella zona di retrospiaggia si estende una cintura dunale, costituita perlopiù da sabbie in appoggio al versante.
La Spiaggia di Torre del Porticciolo rappresenta un sistema di spiaggia in equilibrio sedimentario (poket beach); non sono presenti attività antropiche in grado di alterare o modificare in modo significativo i caratteri geomorfologici."
Riassumendo:
Eliminate le piante dunali, il vento
ha portato via la sabbia. Al centro della
duna rimane un brutto cratere.
tra Cala del Turco e Cala Viola ci sono due spiagge, la spiaggia di Porticciolo e la spiaggia di Torre del Porticciolo. Mi vien da pensare che la seconda spiaggia sia quella dove d'estate sorgono i chioschi. Ma nooo visto che nella relazione si afferma che non sono presenti attività antropiche in grado di alterare o modificare in modo significativo i caratteri geomorfologici, oppure questa parte di relazione è stata concordata con il funzionario dello SVA che afferma nelle sue opinabili relazioni che a Porticciolo tutto va bene, madama dorè? Il dubbio su quante spiagge ci siano a Porticciolo però rimane.

Maggio 2018, il Comune rilascia due provvedimenti a favore del posizionamento di uno stabilimento balneare a Porticciolo.
Il primo riguarda la concessione demaniale di 614,10 mq (circa 200 mq già occupati abusivamente dal 2012; questo è reato!)di spiaggia e duna, rispetto ai 400 mq delle stagioni precedenti. Cosa scrive il dirigente del Demanio Marittimo:

DETERMINA
1) di concedere, per quanto in premessa e per la sola stagione balneare 2018, alla Soc. Porticciolo S.r.l.,
P.IVA 00271750903, con sede legale in Alghero, Via G. Ferret n. 7, l'area demaniale marittima sita nel Comune di Alghero, località Porticciolo, per una superficie complessiva di mq.614,10 (di cui mq. 473,10 di area scoperta e mq. 141,00 per l’installazione di manufatti di facile rimozione), come da planimetria allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
2) di disporre esplicitamente che la superficie in concessione non dovrà comprendere - in nessun modo - le superfici eventualmente occupate da dune e compendi dunali, compresa la fascia di rispetto distante, di norma, 5 m dal piede del settore dunale (rif. art.21 delle “Linee Guida per la predisposizione del Piano diUtilizzo dei Litorali con finalità turistico ricreativa”), e dovrà avvenire nel rispetto delle prescrizioni dei pareri citati in premessa da intendersi quale parte integrante del presente provvedimento;
ecc. ecc.
Il Comune di Alghero non ha mai fatto rispettare l'articolo 21 e a causa della cattiva gestione della pratica, il compendio dunale di Porticciolo si trova in cattive condizioni, vedere per credere.
Nell'Agosto 2017, dopo una segnalazione al NOE, trasmessa poi alla Procura della Repubblica di Sassari, al Comando della Guardia Forestale di Sassari, alla Direzione Generale dell'Ambiente nella persona della dott.ssa Paola Zinzula, si sono riuniti, a Porticciolo, per valutare i danni e gli abusi; il procuratore della repubblica ha ascoltato anche il botanico che ha stilato la relazione sui danni al compendio dunale. Cosa è successo? È successo che quest'anno vengono concessi 600 mq di stabilimento anzichè 400 mq. Tengo a precisare che chi ha prodotto le osservazioni non ha avuto nessun provvedimento, non ci sono state false osservazioni, la documentazione prodotta era schiacciante.

Il secondo provvedimento riguarda:
RICHIESTA DI INSTALLAZIONE DI MANUFATTI AD USO SERVIZI DA SPIAGGIA A SUPPORTO DELL’ATTIVITÀ DI CAMPEGGIO DENOMINATO TORRE DEL
PORTICCIOLO SU AREA DEMANIALE MARITTIMA ANCH’ESSA RICHIESTA IN CONCESSIONE, COMPRESA LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI INTERRATI.
Tubature interrate nella duna


In questo Provvedimento Unico il compendio dunale di Porticciolo è stato considerato alla stregua di un banale appezzamento di terreno di periferia, privo di qualsiasi vincolo e con evidenti abusi edilizi sottaciuti.

Fino al 2014 i tubi per portare ai chioschi cavi elettrici e tubi dell'acqua correvano, per centinaia di metri dal campeggio fino alla duna occupata abusivamente dai chioschi, alla luce del sole, tanto che ci si poteva inciampare (qui). Dopo le denunce, l'anno successivo, i cavi correvano  sotto le dune (qui). Tutto questo è scritto nelle osservazioni al NOE, e gli uffici comunali ne erano al corrente. Mi domando dove si sia inceppata la macchina amministrativa. Viviamo in uno stato di diritto, e quando le regole vengono eluse lo stato sanziona gli inadempienti.
In questo caso gli inadempienti vengono premiati; leggere la determina premiante è un vero spasso!!

SEZIONE B - ENDOPROCEDIMENTI CONNESSI E UFFICI COMPETENTI
- Scarico acque reflue in pubblica fognatura: verifiche Abbanoa - Ufficio Abbanoa/Direzione
generale
- Scarichi domestici in fognatura: notifica Abbanoa - Ufficio Abbanoa/Direzione generale
- Concessioni demaniali: verifiche dell’Agenzia delle Dogane - Ufficio delle Dogane di Sassari
- Scarico acque reflue: verifiche ARPAS. - ARPAS-Servizio valutazione e analisi
ambientale/SS+OT
- ALTRE VERIFICHE DEL CONSORZIO DEL PARCO GEOMINERARIO STORICO E
AMBIENTALE DELLA SARDEGNA - Ufficio consorzio parco geominerario
- Verifiche tecniche connesse all’effettuazione di interventi edili e di trasformazione del territorio
- comunale - Ufficio edilizia privata - Alghero
- Verifiche igienico-sanitarie su progetto edilizio - comunale - Ufficio edilizia privata - Alghero
- Autorizzazione paesaggistica (Comune) - comunale - Ufficio tutela del paesaggio - Alghero
- VERIFICHE DEL SERVIZIO RAS DEMANIO E PATRIMONIO - Ass.to EELL - SS - Serv. terr.le
demanio e patrimonio
- Concessioni demaniali: verifiche della Capitaneria di Porto - Ufficio della Capitaneria di Porto
della Navigazione/Alghero
- Verifiche dell’ufficio demanio comunale - comunale - Ufficio demanio marittimo - Alghero
- Concessioni demaniali: Verifiche del Servizio Infrastrutture - Ass.to Lavori Pubblici - Servizio
Infrastrutture
- Scarico acque reflue in pubblica fognatura - comunale - Ufficio ecologia - Alghero
- Concessioni demaniali: Verifiche del Genio Civile - Ass.to LL.PP. - STOI di Sassari (ex Genio
Civile)
- Notifica sistema informativo regionale ambientale - Ass.to Ambiente/Servizio SASI
- Verifiche del Parco Naturale Regionale di Porto Conte - Servizio Gestione delle risorse - Parco Naturale Regionale Porto Conte
- Interventi nel sottosuolo: verifiche soprintendenza archeologica - Ufficio SABAP - SS/OT/NU
- Scarico acque reflue fuori fognatura: verifiche Provincia - provinciale SS - Ufficio prov.le
Servizio II -Tutela delle Acque - Impianti Energetici/SS
- Notifica ufficio tributario comunale - Ufficio tributi - Alghero

Ma quanti Enti sono stati scomodati per una struttura (posizionamento di tubi già esistenti nel sottosuolo dunale), anche la Soprintendenza Archeologica. Cosa avrà scritto nella sua relazione, se mai l'avesse scritta!?

SEZIONE C - NORME DI RIFERIMENTO
- Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con
D.Lgs. n. 380 del 06.06.2001;
- Legge Regionale n. 23 del 11/10/1985 “Norme in materia di controllo dell’attività urbanisticoedilizia,
di risanamento urbanistico e di sanatoria di insediamenti ed opere abusive, di
snellimento ed accelerazione delle procedure espropriative”;
- Legge Regionale n. 8 del 23/04/2015 “Norme per la semplificazione e il riordino di disposizioni
in materia urbanistica ed edilizia e per il miglioramento del patrimonio edilizio”;
- Legge Regionale n. 11 del 03/07/2017 “Disposizioni urgenti in materia urbanistica ed edilizia.
Modifiche alla legge regionale n. 23 del 1985, alla legge regionale n. 45 del 1989, alla legge
regionale n. 8 del 2015, alla legge regionale n. 28 del 1998, alla legge regionale n. 9 del 2006,
alla legge regionale n. 22 del 1984 e alla legge regionale n. 12 del 1994”;
- Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai
sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137” e successive modifiche ed integrazioni;
- Legge Regionale n. 28 del 12 agosto 1998 “Norme per l’esercizio delle competenze in materia
di tutela paesistica trasferite alla Regione Autonoma della Sardegna con l’articolo 6 del D.P.R.
22 maggio 1975, n. 480, e delegate con l’articolo 57 del D.P.R. 19 giugno 1979, n. 348”;
- D.P.R. n. 139 del 9 luglio 2010 “Regolamento recante procedimento semplificato di
autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità, a norma dell’articolo 146, comma
9, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni”;
- Regio Decreto n. 3267 del 30 dicembre 1923 “Riordinamento e riforma della legislazione in
materia di boschi e di terreni montani”;
- Regio Decreto n. 1126 del 16 maggio 1926 “Approvazione del regolamento per l’applicazione
del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3267, concernente il riordinamento e la riforma della
legislazione in materia di boschi e di terreni montani”;
- Legge Regionale n. 8 del 27 aprile 2016 “Legge forestale della Sardegna”;
- D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei
procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4-quater,
del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio
2010, n. 122”
- Testo Unico delle Leggi Sanitarie, approvato con Regio Decreto n. 1265 del 27 luglio 1934, e
successive modifiche ed integrazioni;
- D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
- Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
- Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59 “Regolamento recante la
disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti
amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale”;
- Legge n. 447 del 26 ottobre 1995 “Legge quadro sull’inquinamento acustico”;
- D.P.R. n. 227/2011 “Regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi in
materia ambientale gravanti sulle imprese, a norma dell’articolo 49, comma 4-quater, del
decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010,
n. 122”;
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 62/9 del 14/11/2008 “Criteri e linee guida
sull’inquinamento acustico”;
- Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI) del territorio regionale, approvato con D.P.G.R.
n. 67 del 10.09.2006, e relative norme di attuazione;
- Decreto Legislativo n. 259 del 1° agosto 2003 “Codice delle comunicazioni elettroniche”;
- Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 “Nuovo Codice della Strada”;
- D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo
codice della strada”;
- Decreto Legislativo n. 507 del 15/11/1993 “Revisione ed armonizzazione dell’imposta
comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l’occupazione di
spazi ed aree pubbliche dei comuni e delle province nonchè della tassa per lo smaltimento dei
rifiuti solidi urbani a norma dell’art. 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, concernente il riordino
della finanza territoriale”;
- Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con Regio Decreto n. 773 del 18
giugno 1931, e s.m.i.;
- Regio Decreto n. 635 del 6 maggio 1940 “Approvazione del regolamento per l’esecuzione del
testo unico 18 giugno 1931, n. 773 delle leggi di pubblica sicurezza” e s.m.i.;
- D.M. 18 Maggio 2007 “Norme di sicurezza per le attivita’ di spettacolo viaggiante”;
- Legge Regionale n. 24 del 20 ottobre 2016 “Norme sulla qualità della regolazione e di
semplificazione dei procedimenti amministrativi”;
- Deliberazione G.R. n. 11/14 del 28 febbraio 2017 “Direttive in materia di sportello unico per le
attività produttive e per l’edilizia (Suape)”;
- D.P.R. n. 160/2010 “Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo
sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112,convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.”;
- Legge n. 241 del 7 agosto 1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di
diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche ed integrazioni.

Insomma una vera e propria pratica edilizia e non in sanatoria, è davvero fortunato l'imprenditore. Bene, a Porticciolo si può costruire, chi l'avrebbe mai detto!

ISTRUTTORIA
Pareri favorevoli

Assessorato della Difesa dell’Ambiente SVA,parere pervenuto tramite il portale regionale
SardegnaSUAPE in data 24/04/2018: “l'intervento, se eseguito nel rispetto delle prescrizioni sotto
riportate, non ha effetti aggiuntivi significativi per le specie e gli habitat del SIC (gli effetti ci sono stati eccome, dal 2012 ad oggi la popolazione di Anchusa crispa è valutabile in 0,1 individui al mq per areale. Praticamente estinta.), e non deve essere sottoposto a ulteriore procedura di Valutazione di incidenza:
1. tutte le prescrizioni di cui alla nota trasmessa dallo scrivente Ufficio con prot. n. 9857 del 29 aprile
2015 per la stessa struttura balneare, risultano confermate;
2. è assolutamente vietato occupare nuove superfici vegetate, anche temporaneamente.
Il presente parere viene rilasciato esclusivamente ai sensi dell'art.5 del DPR 357/1997 e s.m.i. e fatta salva ogni altra autorizzazione e parere previsti dalle vigenti normative; qualora non sopraggiungessero modifiche alle strutture e alla loro posizione, è da ritenersi valido per 5 stagioni balneari.
Ogni ulteriore intervento non contemplato negli elaborati sopra citati dovrà essere preventivamente
sottoposto alle valutazioni di questo Servizio

Servizio Demanio Marittimo Comune di Alghero, parere pervenuto tramite il portale regionale
SardegnaSUAPE in data 07/05/2018:a seguito di istruttoria si esprime parere favorevole al rilascio
del Provvedimento unico del SUAPE, limitatamente all’occupazione dell’area demaniale marittima pari
a complessivi mq.614,10 (di cui mq. 473,10 scoperta e mq. 141,00 coperta con manufatti di facile
rimozione).

Servizio Gestione delle risorse-Parco Naturale Regionale Porto Conte Alghero, parere pervenuto
tramite il portale regionale SardegnaSUAPE in data 10/05/2018:SI ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE al rilascio dell’autorizzazione per l’installazione delle strutture balneari nel medesimo luogo in cui è stata effettuata nella precedente stagione balneare del 2018. Il presente parere è subordinato alla predisposizione di misure adeguate di mitigazione dell’impatto delle installazioni e della posa in opera dei cavidotti attraverso ad esempio la piantumazione di nuovi individui appartenenti alla specie prioritaria Anchusa crispa al termine degli interventi. Sono fatti salvi diritti di enti terzi in materia autorizzativa.

Vediamo se i pareri favorevoli sono da considerarsi tali.

Parere dello SVA
Lo SVA nelle sue prescrizioni è favorevole fin quando non si occupano nuove superfici vegetali anche temporaneamente; le prescrizioni risultano confermate al 2016, anno delle sue ultime osservazioni sul campo. Non ha confermato la bontà dei nuovi lavori edilizi sulle dune. Se ne fosse a conoscenza sarebbe obbligato ad avviare la procedura di VIA come prescrive la legge, volente o no (e vi assicuro, il funzionario no vorrebbe). Cosa dice la legge.
Mi voglio soffermare sul funzionario dello SVA, un vero estimatore di Porticciolo, che ha prodotto diverse relazioni su questo luogo, propedeutiche all'istallazione e al mantenimento dei chioschi sulle dune.
Nella relazione del 2014 afferma che le dune, a causa dei chioschi, hanno avuto un decremento della superficie vegetale e che tale decremento non è stato significativo anche a causa dello spostamento della duna ai piedi del chiosco e della sua progressiva ricolonizzazione (questa affermazione è allucinante, la duna viene trattata come un essere pensante capace di una propria volontà di sopravvivenza, oppure ci ha pensato la mano dell'uomo a spostarla. La seconda ipotesi penso sia più realistica).

Nel 2015 la relazione dello SVA sancisce quello che si può o non si può fare sulle dune di Porticciolo.
Marzo 2016
Anchusa crispa nel sedime dei manufatti

Nel 2016 stila una relazione che avrà un peso fondamentale quando il titolare della Porticciolo srl ricorrerà al TAR, vincendo, a causa del diniego, da parte del Comune, a mettere i chioschi sulle dune. Nella sua relazione c'è una grossolana inesattezza causata sicuramente dal voler sancire le convinzioni che il funzionario ha su come gestire le dune di Porticciolo. La relazione, in un passaggio fondamentale, è falsa, e precisamente: " In merito alla specie di interesse prioritario Anchusa crispa, il rilievo floristico effettuato su richiesta del proponente e allegato alla documentazione trasmessa, nonchè il sopralluogo effettuato il 10/05/2016 dallo scrivente Ufficio congiuntamente ai rappresentanti dell'Università di Sassari, dipartimento di Botanica, del Parco di Porto Conte e del CFVA, hanno riscontrato che la stessa specie non risulta presente sul sedime dei manufatti."
La relazione del botanico, dott. Emmanuele Farris, del Dipartimento di Botanica, è di tutt'altro parere; sembra non ci sia stato nessun parere condiviso tra gli enti coinvolti, infatti anche il Parco di Porto Conte chiese al dott. Farris di relazionare sullo stato dell'Anchusa crispa a Porticciolo (qui la relazione). Cari lettori, potrebbe configurarsi un reato secondo voi? Secondo me, si!
Aprile 2018
Nel sedime dei manufatti
l'Anchusa crispa non c'è più.

Parere del Dirigente del Demanio Marittimo
Il Dirigente del Demanio Marittimo,è vero, si è espresso favorevolmente all'occupazione dell'arenile (qui) ma non delle dune retrostanti; infatti in un passaggio della sua determina afferma:
" di disporre esplicitamente che la superficie di concessione non dovrà comprendere 
- in nessun modo - le superfici eventualmente occupate da dune e compendi dunali, compresa la fascia di rispetto, di norma, 5 m dal piede del settore dunale (rif. art. 21 delle "Linee guida per la predisposizione del piano di utilizzo dei litorali con finalità turistico ricreativa"), e dovrà avvenire nel rispetto delle prescrizioni dei pareri citati citati in premessa da intendersi quale parte integrante del presente provvedimento."
 Non è stato ancora allestito lo stabilimento, spero che le prescrizioni vengano rispettate, ma se così non fosse, il parere del demanio sarebbe da considerarsi negativo.

Parco di Porto Conte
Il parere favorevole del Parco è subordinato alla predisposizione di misure adeguate alla mitigazione dell'impatto delle istallazioni e della posa in opera dei cavidotti attraverso ad esempio la piantumazione di nuovi individui appartenenti alla specie prioritaria Anchusa crispa al termine degi interventi. 
E, con il parere di questo Organo Scientifico, organo che dovrebbe farsi carico della tutela anche dell'area di Porticciolo, posso dire che siamo arrivati alla frutta. Dopo anni di relazioni e pareri sulla precarietà dell'Anchusa sulle dune di Porticciolo, all'improvviso trattano queste dune come aiuole di una periferia urbana che, manomesse da cavidotti , viene consigliato alla ditta operante la messa a dimora successiva di piante ornamentali. Dopo lo scasso, piantate almeno nuove piantine di Anchusa crispa, tanto le serre sono piene zeppe di questo tipo di pianta in reale via di estinzione. Un giardiniere del comune avrebbe saputo difendere meglio questa rara piantina, ma si sa, il Direttore del Parco è troppo impegnato a fare introiti  con efficaci intrattenimenti dei visitatori. Che vada in malora Porticciolo non ci da certo un introito sicuro la sua protezione, ci ha procurato solo fastidi! 
A mio giudizio, la relazione favorevole in capo al Parco è la più maldestra tra tutti i pareri e anche la meno credibile, estorta quasi con l'arma del favoritismo facile...certamente non ha nulla di scientifico, VERGOGNA.
Sono arrivata alla fine di questa squallida storia i cui accadimenti si ripetono da diversi anni, con attori protagonisti negativi e pericolosi e attori di spessore ma di nessun peso.


Alghero in chiaro

Immagino sempre che i mio pensiero guidi un vecchio pennino che attinge le parole da un calamaio dal quale hanno attinto i miei affetti più cari...