giovedì 4 luglio 2019

Villa Segni da casa di assistenza per persone in difficoltà psichiatrica a discoteca. Un salto al ribasso. Sarà tutto regolare???



La Villa è appartenuta alla Casa Divina Provvidenza per i cronici derelitti, fondata a Sassari nel 1910 dalla Congregazione delle Dame della Carità di Vincenzo de Paoli con il sostegno di padre Giovanni Battista Manzella, missionario vincenziano. Tra le donne presidenti della Casa si ricordano Teresa Bellieni, moglie del leader del Partito Sardo d'Azione Camillo Bellieni, Maria Zirolia Pittalis, moglie dell'avvocato Giovanni Zirolia, studioso di storia del diritto ed illustre esponente del Partito Popolare Italiano, e Laura Segni, moglie dell'ex presidente della Repubblica Antonio Segni. La Villa fu donata, per l’appunto, dalla famiglia Segni alla Casa della Divina Provvidenza che ospitò, fino al 2009, malati psichiatrici.


“Lo stabile di Viale Primo Maggio è stato rilasciato a seguito dello sfratto esecutivo eseguito a carico della ditta da cui era stato acquisito in locazione. L'immobile, messo in vendita dal proprietario, versa in gravi condizioni di decadenza e tutti gli ambienti, comprese le parti esterne, necessitano di essere sottoposti ad una vera e propria ristrutturazione (da ASL Informa, 2009)”. 

La società ESTRELLA DEL MAR S.R.L., con sede in Alghero, ha acquistato l’immobile. Piuttosto rigidi i vincoli esistenti sulla destinazione d’uso e sull’area in cui sorge la Villa. Il piano regolatore non consente di aumentare la volumetria. La villa inoltre, non potrà mai essere trasformata in albergo. Almeno per il momento.
Problemi strutturali vietano, forse, l'uso degli ambienti interni dell'edificio, e solo il giardino viene usato per eventi mondani: AFA fest 2018 organizzato dalla Consulta Giovani Alghero nel 2018; nel 2015 “Universitari in spiaggia", la manifestazione, che coinvolse gli studenti dell'ateneo turritano, fu fermata dall'intervento della Divisione Polizia  amministrativa della Questura, per turbativa delle quiete pubblica.

Oggi stanno girando brochure informative sulla apertura, nella Villa Segni, di una discoteca che darà vita a notti esplosive dal giovedì alla domenica, con prevendita dei biglietti di ingresso per la serata inaugurale.
È in atto un cambiamento di destinazione d’uso? Sicuramente da qualche mese ci sono dei lavori edili importanti nel giardino della Villa: gettate di cemento e realizzazioni di tracce sotterranee con passaggi di tubature, messa in opera manti erbosi sintetici che fanno da contorno a gazebi arredati con pallet di legno (alla faccia delle norme anti incendio) adattati a divani; manco a dirlo, nessun cartello che indichi i lavori in corso.
All'Albo Pretorio non risulta nessuna conferenza di servizi che spieghi tutti questi lavori. L’accesso agli atti ha prodotto nessuna documentazione. Il giorno 4 luglio (oggi) è prevista la riunione della commissione che stabilirà l’agibilità del giardino della villa ad uso discoteca.





Alghero in chiaro


Immagino sempre che i mio pensiero guidi un vecchio pennino che attinge le parole da un calamaio dal quale hanno attinto i miei affetti più cari...

martedì 5 marzo 2019

Che pasticcio a Villa Mosca!!

Iniziai ad interessarmi a Villa Mosca dopo aver letto una richiesta di intervento edilizio ordinario nella villa e precisamente un "Progetto di piscina pertinenziale da realizzare su area privata nel giardino della villa adibita all'esercizio di attività ricettiva turistica ", qui.
Gli endo procedimenti legati a quella pratica comportavano verifiche tecniche ed autorizzazioni da parte di: Ufficio Edilizia Privata del comune di Alghero, Ufficio Tutela del Paesaggio del comune di Alghero, Società Abbanoa, Soprintendenza Ufficio SABAP come se si trattasse di una semplice pratica di edilizia privata.
Molto probabilmente la conferenza dei servizi non mise d'accordo tutti gli Enti chiamati ad esprimersi, ragion per cui venne convocata una conferenza dei servizi sincrona (qui) nella quale compare un nuovo parere: Vincolo Storico Artistico - Parere della Soprintendenza - Ufficio SABAP - SS/OT/NU; con questo parere si sarà presa coscienza che non si trattava di una normale pratica edilizia, dovendo decidere un equilibrio paesaggistico estremamente delicato ed importante.

Ad oggi non è dato sapere cosa si sia risolto nella conferenza dei servizi del 19/04/2018.
La legge come affronta questo argomento:

Piano regolatore generale di Alghero

Art. 12 
Perimetro di salvaguardia

Il P.R.G. definisce che il perimetro del centro storico della città di Alghero, nell’ambito del quale devono essere attuati gli interventi di ristrutturazione nella salvaguardia del patrimonio storico-artistico e ambientale. L’intera area perimetrata è pertanto soggetta allo studio di piani particolareggiati esecutivi al fine di definire e regolamentare le operazioni necessarie descritte al successivo art. 13. In attesa del piano particolareggiato possono essere autorizzati, previo parere favorevole della Soprintendenza ai Monumenti, soltanto interventi di restauro conservativo e opere di risanamento all’interno degli edifici che mantengono inalterata la volumetria, al fine di migliorare le condizioni complessive di abitabilità. Sono inoltre consentiti purchè sia mantenuto inalterato l’aspetto ambientale.

Elenco dei beni culturali vincolati con specifico provvedimento amministrativo ai sensi della Parte II del d.lgs n. 42/2004 e s.m.i. 
                                         Villa Mosca è un Bene Culturale Architettonico


Articolo 20 
Interventi vietati 


1. I beni culturali non possono essere distrutti, danneggiati o adibiti ad usi non compatibili con il loro
Villa Mosca: Bene culturale e architettonico
carattere storico o artistico oppure tali da recare pregiudizio alla loro conservazione. 
Regime autorizzatorio ai sensi del d.lgs. n. 42/2004 e s.m.i.: autorizzazione ai sensi dell’art. 21 del d.lgs n. 42/2004 e s.m.i. rilasciata dal competente Ministero (MiBACT)

Articolo 22 
Procedimento di autorizzazione per interventi di edilizia 
Villa Mosca: le piante presenti.
1. Fuori dei casi previsti dagli articoli 25 e 26, l'autorizzazione prevista dall'articolo 21, comma 4, relativa ad interventi in materia di edilizia pubblica e privata e' rilasciata entro il termine di centoventi giorni dalla ricezione della richiesta da parte della soprintendenza. 
2. Qualora la soprintendenza chieda chiarimenti o elementi integrativi di giudizio, il termine indicato al comma 1 e' sospeso fino al ricevimento della documentazione richiesta. 
3. Ove la soprintendenza proceda ad accertamenti di natura tecnica, dandone preventiva comunicazione al richiedente, il termine indicato al comma 1 e' sospeso fino all'acquisizione delle risultanze degli accertamenti d'ufficio e comunque per non più di trenta giorni. 

TITOLO II 
Sanzioni penali 
Capo I 
Sanzioni relative alla Parte seconda 
Articolo 169 
Opere illecite 

1. E' punito con l'arresto da sei mesi ad un anno e con l'ammenda da euro 775 a euro 38.734,50:
a) chiunque senza autorizzazione demolisce, rimuove, modifica, restaura ovvero esegue opere di qualunque genere sui beni culturali indicati nell'articolo 10;
b) chiunque, senza l'autorizzazione del soprintendente, procede al distacco di affreschi, stemmi, graffiti, iscrizioni, tabernacoli ed altri ornamenti di edifici, esposti o non alla pubblica vista, anche se non vi sia stata la dichiarazione prevista dall'articolo 13;
c) chiunque esegue, in casi di assoluta urgenza, lavori provvisori indispensabili per evitare danni notevoli ai beni indicati nell'articolo 10, senza darne immediata comunicazione alla soprintendenza ovvero senza inviare, nel più breve tempo, i progetti dei lavori definitivi per 1' autorizzazione.

2. La stessa pena prevista dal comma 1 si applica in caso di inosservanza dell'ordine di sospensione dei lavori impartito dal soprintendente ai sensi dell'articolo 28.

Un mesetto fa, esattamente il 14 febbraio 2019, una notizia alquanto allarmante: Lavori in corso a Villa Mosca.
Il 19 febbraio, viene affissa, all'Albo Pretorio del comune di Alghero, la seguente richiesta per Villa Mosca:

Variante in corso d’opera per progetto di restauro del giardino, e realizzazione di una piscina pertinenziale adibita all’esercizio di attività ricettiva turistica

se valgono le regole della punteggiatura l'oggetto della richiesta è: una variante in corso d'opera sul restauro del giardino (non ho trovato, all'Albo Pretorio, nessuna determina sulla domanda di restauro del giardino) e la richiesta di realizzazione di una piscina pertinenziale. 
Quindi la piscina non è ancora costruita, il giardino subisce dei lavori di restauro per i quali si richiede una variante in corso d'opera. E quando viene fatta questa richiesta? Cinque giorni dopo l'uscito dell'articolo di protesta a nome Sardinya i Llibertat, su menzionato. 

Stato dell'arte a Villa Mosca:
ad altezza d'uomo un muro impenetrabile, nessun cartello di inizio lavori all'esterno, in facciata, in via Gramsci 17; lato via Foscolo n°1 nessun cartello inizio lavori, c'è soltanto un foglio anonimo che indica una concessione di suolo pubblico, n°61,  datata 31/01/2019 (non trovata all'Albo Pretorio). 

La foto mostra il restauro del giardino con variante in corso d'opera, e la richiesta di realizzazione della piscina è stata superata dalla sua costruzione, la piscina è una realtà.
Il nuovo volto di Villa Mosca

È questa l'Alghero che vogliamo? 
Villa Mosca come era, nelle foto di questo blog (qui)
Villa Mosca come si appresta a diventare (qui), se gli organi competenti non fanno valere le leggi che governano la salvaguardia dei beni culturali ed architettonici






Alghero in chiaro

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