Centro Residenziale Anziani di Alghero: autorizzazione provvisoria al funzionamento

Il Centro Residenziale Anziani di Alghero è stato realizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna in attuazione della Legge Regionale 3 febbraio 1953 n.1 e successive modificazioni. A partire dalla sua inaugurazione avvenuta nel 1967 il centro è stato gestito da diversi enti (Ministero dell’Interno attraverso l’A.A.I., Amministrazione Provinciale di Sassari, Assessorato al Lavoro della R.A.S.). La Legge Regionale n.25 gennaio 1988 n.4 ha assegnato ai Comuni le competenze e le funzioni amministrative nel settore dei servizi socio assistenziali, con riferimento anche alla gestione delle strutture residenziali e semi residenziali. L’articolo 43 della legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23 abroga la precedente legge del 1988 riordinando le funzioni socio-assistenziali. Questo regolamento definisce l’organizzazione e il funzionamento delle strutture sociali, le procedure per il rilascio delle autorizzazioni al funzionamento e per l’accreditamento delle strutture residenziali e a ciclo diurno, i criteri per la valutazione della capacità economica dei destinatari, nonché la composizione e il funzionamento degli organi di consultazione, partecipazione, concertazione e monitoraggio previsti dalla medesima legge. L’articolo 36 di questo regolamento mette in seria difficoltà l’esistenza del Centro Residenziale Anziani di Alghero.Riguarda le strutture già operanti e prive di autorizzazione in base alla precedente normativa (legge n. 25 del gennaio 1988 n. 4). Qui sono elencati i requisiti specifici ai fini dell'accreditamento della struttura e autorizzazioni al funzionamento (Allegato alla Delib.G.R. n. 33/36 del 8.8.2013)

La struttura socio-assistenziale di Alghero ha avuto l’autorizzazione provvisoria al funzionamento fino al 31.12.2012 nell’attesa di ottenere il certificato di prevenzione incendi. L’iter di rilascio della certificazione prevenzione incendi è stato avviato; i lavori di riqualificazione della centrale termica sono finiti ed è stato affidato il servizio di manutenzione ed altri lavori riguardanti uscite di sicurezza e la compartimentazione della cucina, tutte le altre uscite di sicurezza . gli infissi, il monta lettighe e montavivande e tutte le altre disposizioni  previste dalla legge. Per quanto riguarda i requisiti strutturali è necessario attuare interventi di manutenzione straordinaria e completare l’iter dei lavori finalizzati al conseguimento del Certificato Prevenzioni Incendi. Nel 2011 è stata avviata la richiesta di finanziamento alla RAS per i lavori di ristrutturazione e di adeguamento anti incendio ma il progetto non ha ottenuto nessun finanziamento. Il dirigente pensa che la manutenzione straordinaria potrebbe prevedere una spesa di circa 1.000.000,00 €. Nel 2013 sono state affidate le perizie di stabilità della struttura che è risultata idonea.

In attesa dei lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile e del conseguimento del Certificato Prevenzione Incendi, il dirigente proroga l’autorizzazione provvisoria al funzionamento della struttura fino al 31.12.2015 (qui). Dopo questa proroga non potranno essercene altre e non oso pensare cosa potrebbe succedere ai 91 ospiti del Centro: 48 autosufficienti e 43 non autosufficienti.